domenica 22 giugno 2014

LA NEVE SE NE FREGA di Luciano Ligabue (quando ti innamori di un libro...)

Era lì a far polvere..come un sacco di altri che sono in attesa di essere letti.
Per paura di rimanere senza non riesco a fare a meno di continuare a comprarli nonostante la libreria sia piena e di sceglierli in base allo stato d'animo, all'istinto ed ai colori della copertina.
Il 6 giugno sono andata con la mia amica Chiara a vedere il concerto di Luciano Ligabue, a San Siro, e niente e nulla è stato meno di quanto io mi aspettassi: è un artista meraviglioso!
Brividi ininterrotti direttamente dal primo anello blu, ma questa è un'altra storia...(coming soon: concerti 2014/prima parte)
Dal giorno seguente, come succede sempre dopo un concerto, mi sono immersa completamente nell'artista e il suo libro mi chiamava dallo scaffale: "LA NEVE SE NE FREGA".
E' stato amore fin dalla prima pagina e sono fermamente convinta che TUTTI dovrebbero leggerlo.
Le prime impressioni mi hanno portata a collegarlo ai films "IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON" e "HUNGER GAMES" ed al libro "1984" di George Orwell, ma più le pagine lette aumentavano e quelle da leggere diminuivano desideravo sempre più che diventasse una pellicola cinematografica e che non finisse mai.

TRAMA:
La storia è ambientata nel 2166 in un mondo ben diverso dal nostro, basato su un modello di perfezione che è stato creato per non ripetere gli errori che l'umanità ha commesso in passato.
I due protagonisti sono DiFO e Natura, nati dalle capsule e destinati a stare insieme su decisione del Piano Vidor. La loro vita procede perfettamente, appunto, innamorati folli e felicissimi di essere stati accoppiati, ma ad un certo punto succede qualcosa che non ha precedenti ed il Governo, che sorveglia costantemente tutti i cittadini con delle telecamere accese in ogni luogo, anche nelle abitazioni private, si ritrova spiazzato perchè se la verità venisse a galla l'intera società si sconvolgerebbe.
Nemmeno i due eroi della vicenda capiscono ciò che accade e non vengono messi al corrente, finchè DiFo, con l'aiuto di un detenuto del livello Opal, non scopre tutto.

La menzione della parola NEVE non è casuale nel titolo, essa ha un ruolo importante ed ha un significato ancora più importante: simboleggia la libertà.
Non per niente il libro cita: "Grazie per la neve che sta scendendo. Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all'attenzione. Ai tempi lunghi. Lima rumori e colori. Lima le bave dei sensi. Ce n'è bisogno. Ancora per un po'".

Ritrovo Ligabue in ogni pagina, si legge, si sente, è palpabile, la sua poesia ed i suoi testi sono presenti.
Ciò che mi porto di più nel cuore è l'amore di DiFo nei confronti di Natura, auguro ad ogni donna, me compresa, di essere amata così.

Buona lettura!!!






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